Scrittore birmano. È stato uno dei rappresentanti più in vista
della letteratura non impegnata, piacevole, degli anni 1926-45. La sua opera
letteraria comprende ben sessanta romanzi e circa seicento novelle. Si è
battuto contro lo sfruttamento coloniale inglese e anche contro le superstizioni
e i pregiudizi della vecchia società birmana. Tra le sue opere più
rappresentative sono da segnalare la raccolta di novelle
Il ladro
Thekpvin (1935-40) e i romanzi
Nostra madre (1934) e
Il
ribelle (1935) (1900-1953).